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I pantaloni sono indumenti unisex con un’apertura nella parte anteriore (patta), per i capi maschili, e una sul fianco nei modelli femminili. Leggendo la nostra guida all’acquisto avrete la possibilità di scegliere il modello più adatto a voi.
Il loro nome deriva da quello di un simpatico personaggio della commedia dell’arte, Pantalone, appunto, la cui peculiarità era quella di indossare sempre calzoni alla caviglia, contrariamente ai dettami della moda dell’epoca, in cui spopolavano i pantaloni al ginocchio. Quando nascono i pantaloni? Quando l’uomo ha iniziato a montare i cavalli: sono infatti un indumento indispensabile per praticare questa attività. Ed è proprio merito di questo, come anche di altri sport, se il pantalone diventa un capo di abbigliamento popolare anche nell’universo femminile.
I modelli moderni con gamba dritta, anche chiamati a tubo di stufa, nascono verso la metà dell’800, lanciati, secondo la tradizione, da lord Brummell. Da quell’epoca fino ad oggi sono ben poche le modifiche apportate al modello originale, tra cui possiamo citare i risvolti, che vengono lanciati come ‘trend’ nel 1909 da Edoardo VII d’Inghilterra.
Tipologie
-Bracae: antichi pantaloni, o braghe, indossate dalle popolazioni nordiche come i Celti e i Germani;
-Baggy: sono un indumento indispensabile nell’abbigliamento degli appartenenti alle tribù di skater e di rapper: gli inconfondibili pantaloni a vita bassissima, all’altezza delle anche. Pare che questa ‘moda’ nasca nelle carceri americane, dove ai carcerati è vietato utilizzare la cintura; una volta usciti di prigione, gli ex-detenuti avrebbero continuato a vestire con questo stile.
-Blue jeans: i famosissimi pantaloni in denim, o tela di jeans: una tela allo stato grezzo diventata l’emblema stesso del pantalone moderno.
-Polpe, i calzoncini con lunghezza al ginocchio caratteristici dell’Ancien régime.
-Alla marinara, con bottoni o cerniere su entrambi i lati.
-Di pelle, che nell’abbigliamento tecnico dei motociclisti presentano dei rinforzi nelle articolazioni.
-Fuseaux: tra i protagonisti più assoluti della moda anni ’80, sono pantaloni elasticizzati molto aderenti, solitamente dotati di una staffa sotto al piede per tenerli il più tesi possibile.
-Per l’equitazione (jodhpurs).
-Leggeri di tela, solitamente indossati nei mesi estivi.
-In velluto, a coste e non, ideali per i mesi invernali.
-Da jogging, la tipica tuta da ginnastica.
-A pinocchietto, il cui nome deriva dall’abbigliamento tipico dell’indimenticabile burattino, che arrivano fino a metà polpaccio.
-Alla zuava, ampi e a sbuffo nella parte superiore, come li portavano, appunto, gli Zuavi.
-Rhingrave , una specie di gonna-pantalone di utilizzo esclusivamente maschile intorno al sedicesimo secolo, riccamente decorati con pizzi e merletti.
-A zampa di elefante, emblema di un’intera generazione, se non addirittura di una vera e propria rivoluzione, sono pantaloni che si allargano considerevolmente dal ginocchio in giù.
-Classici di uso maschile, ma sempre più spesso anche femminile, nelle occasioni particolarmente formali.
-Calzoncini o short, i pantaloncini corti, che spesso non superano la metà della coscia.
-Bermuda: pantaloni al ginocchio, molto ampi, di solito adibiti ad abbigliamento da spiaggia.
-Pantaloncini da ciclista: visto che sono aderenti e quindi favoriscono l’aerodinamicità sono l’abbigliamento preferito dei clicisti; negli anni passati sono stati molto di moda.
Come scegliere i pantaloni
Scegliere i pantaloni da uomo non è semplice, poiché in commercio ci sono tanti modelli: pantaloni con la piega, a gamba stretta, con i tasconi ecc. Scegliere il tipo più adatto e che sia, allo stesso tempo, alla moda, richiede una certa esperienza e tanta pazienza. Questa guida vuole aiutarvi a scegliere il pantalone più adatto a voi attraverso una serie di consigli tenendo conto del vostro stile e del vostro fisico.
Se avete una corporatura snella e non siete molto alti, l’ideale per voi è un pantalone piatto sul davanti e privo di pieghe. Questo tipo di pantalone non solo veste bene, ma è molto comodo e adatto sia per lavorare in ufficio sia per uscire il fine settimana. Se preferite indossare dei jeans, il più adatto è quello a vita bassa, che modellerà il vostro di dietro.
Se, invece, avete una corporatura robusta e non siete alti, il pantalone che fa per voi deve essere piatto sul davanti e a vita bassa, che rende più magri e longilinei. Inoltre, il pantalone deve essere classico in moda da donare alla figura un aspetto più armonioso.
Se apprezzate lo stile classico, allora la vostra scelta deve indirizzarsi verso un pantalone con le pieghe. Uno stile classico ed elegante è l’ideale per un colloquio di lavoro o per far colpo su una ragazza. Abbinato, poi, con una camicia e scarpe sportive, una polo e occhiali da sole, è l’ideale anche per le uscite del fine settimana. In estate è preferibile scegliere un colore chiaro come il beige.