Oggi vogliamo parlarvi di una specie vegetale davvero molto particolare: la Codariocalyx motorius, conosciuta anche come Desmodium gyrans, pianta telegrafo o pianta danzante. A prima vista potrebbe sembrare un comune piccolo arbusto dalle foglie allungate di colore verde brillante ma dietro questo suo aspetto “ordinario” nasconde un’indole ballerina.
Già perché non appena avverte delle sollecitazioni sonore, ascoltando ad esempio della musica, le sue foglie cominciano a muoversi rapidamente, tanto che si può vedere distintamente anche ad occhio nudo. Il fenomeno fu descritto in un trattato del 1879 da Charles Darwin, che ne rimase affascinato, e tutt’ora si può dire che gli scienziati non sappiano spiegarne con esattezza il significato. Di certo si sa che il movimento è determinato da alcune particolari cellule poste nei piccioli, che si riempiono e si svuotano d’acqua determinando la contrazione dei tessuti vegetali.
Sono molte le ipotesi sul perché di questo comportamento, che potrebbe servire per allontanare gli insetti nocivi, per attirare gli insetti impollinatori o gli animali erbivori. Altrettanto significativo è il fatto che durante le ore notturne la pianta appaia come accasciata su sé stessa, mentre quando il sole sorge, si rinvigorisce e segue la luce un po’ come fanno i girasoli.
Questo piccolo arbusto raggiunge l’altezza di circa un metro, appartiene alla famiglia delle leguminose ed è originario dell’India e del Sud est asiatico. I suoi rami hanno foglie composte: alcune sono infatti più grandi e di forma ellittica mentre ai lati ne crescono alcune molto più piccole. La pianta telegrafo si può coltivare facilmente anche in casa, facendola crescere in vaso a partire dal seme, che pianteremo in un terreno leggermente acido. Andrà posizionata in un ambiente luminoso ma lontano dai raggi solari e tenuta ad una temperatura compresa tra 23 e 25 gradi. L’irrigazione dovrà essere regolare e non troppo abbondante, in modo che il terreno sia sempre umido ma non inzuppato d’acqua.